
La stratificazione e le sovrapposizioni | Il Mondo dei vettori. Geometrie e layer.
Il Mondo dei Layer
Vettori
Concept Tevere Cavo
Peter Vector
La stratificazione e le sovrapposizioni | Il Mondo dei vettori
Vettori
Con i sistemi a bitmap possiamo passare informazioni a distanza in modo semplice. Viene considerato lo schermo come griglia, si buca nei punti per ottenere delle immagini.
Ad un livello “superiore” si possono creare delle entità chiamate linee, definite da un punto inizale e uno finale. Con questo sistema posso implementare dei comandi (move, scale, rotate).
Ulteriormente si parla di NURBS.
Mentre il raster è mondo bucato sulla superficie dello schermo. Il mondo vettoriale è appoggiato, galleggiante nello spazio, costituito da entità nominabili.
Il Mondo Dei Layer
A Roma il concetto di layer è portato all’estremo. Roma è una città storica, composta da strati leggibili in successioni orizzontali e verticali, inoltre attivabili separatamente. (Un esempio è San Clemente dove è ancora possibile discendere i suoi vari strati).
Tra gli sperimentatori di questo sistema vettoriale ci sono: Eisenmann, Tschumi, Koolhas, Libeskind.
I vantaggi di questi di mondi-layer sovrapposti sono dovuti a cinque proprietà insite in questo sistema:
1. Indipendenza: ogni layer è indipendente rispetto ad un altro
2. Nascondere: avendo risorse limitate, il sistema mi permette di lavorare su un layer specifico, nascondendo gli altri
3. Simultaneità: Posso elaborare modifiche in modo simultaneo a tutti gli elementi di un determinato layer
4. Economicità: posso manipolare in maniera più efficiente nel sistema (vedi Nascondere)
5. Semantico: la proprietà fondamentale dei layer è l'organizzazione semantica, ad ogni layer attribuisco un significato.
Processing
Viene usato soprattutto per design e arte generativa.
Se l’informazione è materia prima dell’architettura come costruisco un progetto grazie alle informazioni? Scambiando queste ultime con il computer.
“Come comunico con il pc?”
Tramite un linguaggio: lo script, che porta al superamento della crisi.
Definiamo che cos’è uno SCRIPT
Lo SCRIPT è uno pseudolinguaggio, evita l’interfaccia grafica e consente di utilizzare un linguaggio comprensibile dalla macchina.
Lo script è una sintesi, un linguaggio algoritmico matematico