Modelli Gerarchici
 

Il passo successivo ai tempo di Leonardo sarebbe utilizzare un simbolo che racchiude al suo interno una rete di informazioni che possa essere connessione tra elementi grafici e foglio di calcolo integrato. Nasce perciò il BIM (Building Information Modeling). Si caratterizza per interattività, efficienza, dinamicità nei processi. Il sistema gerarchico è più efficiente poiché immagazzina dati una volta sola, inoltre esso è interattivo, dinamico e semantico.

Il modello gerarchico si può definire come:

1. efficiente poiché immagazzina una volta sola i dati riducendo così il numero dei calcoli.

2. modifico  un solo oggetto, modifico simultaneamente tutti.
3. è possibile rinominare gli oggetti e dare loro un diverso significato
4. interattivo in quanto le modifiche agiscono a vari livelli all’interno del modello, rendendolo vivo
a.Interattività fisica
(Torre dei Venti, Toyo Ito, Yokohama-shi, Kanagawa, 1986)
L’edificio reagisce in base ai mutamenti dei parametri dell’ambiente esterno (umidità, luminosità, temperatura, ecc.) tramutandoli in informazione.
b.Interattività proiettiva
Le superfici degli edifici diventano vere e proprie interfacce multimediali interattive, in grado di comunicare con la città. Un layer di informazioni
Un layer informativo si sovrappone alla realtà, modificandone il suo strato superficiale.
c.Interattività processuale
Il modello interagisce interattivamente con il progettista, guidando il processo progettuale e di verifica attraverso la simulazione.
Il processo interattivo segue un andamento non lineare con un ampia gamma di soluzioni, di difficile previsione.

 

 

Il Nuovo Catalizzatore
 

La informazione presenta tre caratteristiche principali:

- come comunicazione: un sistema che si auto genera con delle ripercussione economiche. Non è di per se né negativo né positivo , dipende dal modo di utilizzo del valore informativo. L’architettura E’ in quanto IN-forma.

- produzione: il passaggio tra modello informatico (BIM) e guida delle macchine è sempre più diretto (es. studio Kohler)

- estetica: mezzi nuovi, produciamo un nuovo tipo di architettura che si guida verso una nuova estetica. Con Estetica intendiamo “una conoscenza sintetica basata sul salto”

L’interattività è quindi il nuovo catalizzatore e investe la progettazione su più livelli:

- Processuale: un modello interattivo mi permette di pensare l’architettura in modo dinamico

- Proiettiva: concezione basata sulle nuove possibilità di superfici e schermi mutevoli e interattivi

- Fisica: il nuovo paradigma non cancella gli altri ma si lega ad essi, creando un effetto palinsesto.